I truffatori sono costantemente alla ricerca di nuovi modi per rubare criptovalute agli utenti ignari. Il settore delle crypto è apprezzato soprattutto per la sua natura decentralizzata, in cui nessuna persona o entità possiede, gestisce o controlla la rete.
Di contro, l’assenza di banche o autorità centralizzate che segnalino le transazioni sospette in criptovalute, unita alla natura irreversibile dei trasferimenti in criptovalute, aumenta la vulnerabilità del settore alle attività fraudolente.
In prospettiva, tra gennaio 2021 e giugno 2022, più di 46.000 persone hanno dichiarato di aver perso oltre 1 miliardo di dollari in criptovalute a causa di varie truffe, secondo la Federal Trade Commission (FTC). Anche se la cifra comprende solo le persone che hanno condiviso volontariamente queste informazioni con le autorità, è comunque allarmante.
Per salvaguardare i propri beni, gli investitori in criptovalute devono conoscere i diversi tipi di truffa. In questo articolo vi spieghiamo le 10 truffe di criptovalute più comuni nel 2024.
Le 10 truffe crypto più comuni nel 2024
Una delle forme più diffuse di truffa legata alle criptovalute è quella che coinvolge i social media. In queste truffe, i malintenzionati utilizzano le piattaforme social per imitare marchi famosi o impersonare celebrità (catfish) e promuovere i loro schemi fraudolenti.
Twitter, Instagram e TikTok sono tre destinazioni popolari per queste truffe. Sebbene queste piattaforme abbiano già adottato misure per combattere le truffe di criptovalute, sono ancora piene di bot che promuovono falsi progetti di criptovalute.
A giugno, l’Organizzazione europea dei consumatori (BEUC) ha pubblicato un rapporto in cui accusava le piattaforme di social media di consentire le truffe legate ai beni digitali. Nel rapporto di 20 pagine, il “cane da guardia” dei consumatori europei ha sottolineato che le piattaforme di social media come Instagram e TikTok mantengono politiche poco rigorose, che consentono ai truffatori di prendere di mira adolescenti ignari.
La cosa positiva è che è abbastanza facile proteggersi dalle truffe di criptovalute sui social media. Gli utenti devono semplicemente prestare la massima attenzione quando interagiscono con i progetti di tendenza sui social media, assicurandosi di non cadere vittima di account falsi.
9. Truffe cripto AI
La diffusione esponenziale dell’intelligenza artificiale (IA) ha permesso ai truffatori di sviluppare nuovi metodi di frode e inganno. I truffatori possono utilizzare chatbot o assistenti virtuali AI come ChatGPT per entrare in contatto con le persone, fornire consigli sugli investimenti, promuovere token o ICO falsi o offrire false opportunità di investimento ad alto rendimento.
L’uso dell’IA può anche mettere in discussione il social proof-of-work, che presuppone che i progetti di criptovaluta con un seguito maggiore online siano legittimi. Poiché l’IA rende più facile per i progetti truffare le persone, gli utenti devono agire con cautela prima di investire in un progetto.
Inoltre, sfruttando le piattaforme dei social media e i contenuti generati dall’IA, i truffatori possono orchestrare elaborati schemi di pump-and-dump, gonfiando artificialmente il valore dei token e vendendo le loro partecipazioni con profitti significativi. La tecnologia può anche consentire ai truffatori di automatizzare le attività fraudolente.
Tuttavia, vale la pena notare che l’IA può essere utilizzata anche per combattere le truffe online. Ad esempio, i ricercatori della San Diego State University hanno sviluppato un sistema di intelligenza artificiale per individuare attività di Phishing e smascherare le truffe di criptovalute su Twitter.
8. Finte sponsorizzazioni di celebrità
I truffatori possono usare personaggi di alto profilo a loro insaputa per attirare i fan, utilizzando i loro volti per promuovere falsi programmi di sponsorizzazione legati a progetti di criptovaluta. Tra le personalità di spicco inconsapevolmente coinvolte in tali truffe vi sono il principe Harry e Meghan Markle, Bill Gates, Mark Zuckerberg e Sir Richard Branson.
Una delle truffe più insidiose con l’avallo di una celebrità è stato un falso profondo di Elon Musk che promuoveva un progetto truffaldino di criptovaluta. Nel video, il falso Musk afferma che sta lanciando un nuovo progetto di criptovaluta e che i partecipanti possono ottenere un ritorno del 30% sul loro investimento in tre mesi.
Per proteggersi dalle false sponsorizzazioni delle celebrità, gli utenti devono condurre una ricerca completa prima di impegnarsi in qualsiasi progetto di criptovaluta o opportunità di investimento. Devono verificare la legittimità del progetto, dei membri del suo team e di tutte le sponsorizzazioni ad esso associate.
7. Truffe romantiche (Romance scam)
Le truffe romantiche di criptovalute sono un altro schema particolarmente ingannevole che ha trovato una crescente popolarità tra gli scammer. In queste truffe, i malintenzionati stabiliscono legami sentimentali con persone ignare con l’obiettivo finale di indurle a consegnare i loro preziosi beni in criptovaluta.
Queste relazioni fraudolente spesso iniziano sulle piattaforme dei social media o sulle app di incontri, dove vengono avviate le prime conversazioni. Giocando pazientemente a lungo termine, questi truffatori investono giorni, settimane e talvolta persino mesi per coltivare un legame emotivo con i loro obiettivi.
Sfruttando il legame sentimentale inventato, i criminali cercano di manipolare le loro vittime affinché inviino loro pagamenti in criptovaluta o investano in un falso progetto di criptovaluta. Possono affermare di aver investito personalmente nel progetto fasullo e di aver ottenuto notevoli profitti.
Dopo aver ricevuto il pagamento, i truffatori possono decidere di prolungare la farsa nel tentativo di estrarre ulteriori fondi. In alternativa, possono interrompere bruscamente il rapporto e sparire.
6. Truffe di investimento
Le truffe di investimento comportano la promessa di ingenti guadagni in cambio di un investimento anticipato in un progetto di criptovaluta relativamente nuovo. I truffatori possono assumere diversi ruoli, come quello di gestori degli investimenti, del progetto ancora da lanciare e fare promesse infondate sulla realizzazione di enormi rendimenti.
Queste truffe spesso iniziano con un’offerta non richiesta, in genere per diventare un investitore in criptovalute, che attira gli utenti su un sito web fraudolento per saperne di più sull’opportunità. Il sito web, che potrebbe sembrare legittimo, incoraggia gli utenti a iniziare a investire e a guadagnare rapidamente.
Per proteggersi da queste truffe, gli utenti devono prestare attenzione quando ricevono opportunità di investimento non richieste o offerte promozionali via e-mail, social media o altri canali di comunicazione.
Le opportunità di investimento legittime sono raramente presentate attraverso mezzi non richiesti.
5. Exchange falsi
Un’altra truffa comune è l’uso di falsi exchange di criptovalute, wallet crypto o altre piattaforme per rubare i fondi degli utenti. In queste truffe, i truffatori a volte creano siti web falsi che di solito hanno nomi di dominio estremamente simili a quelli dei migliori exchange crypto che stanno cercando di imitare, rendendo difficile distinguerli.
Questi siti web si comportano normalmente durante le prime interazioni e potrebbero persino permettere agli utenti di prelevare una piccola somma di denaro. Tuttavia, quando gli utenti aumentano i loro investimenti, il sito web potrebbe chiudere o negare le richieste di prelievo per motivi insensati.
Per proteggersi dalle false piattaforme di criptovalute, gli utenti devono controllare due volte il nome di dominio del sito web per verificare che non ci siano errori di ortografia o variazioni che possano indicare un’entità fraudolenta. Possono anche verificare se la piattaforma è elencata su siti web di regolamentazione, se ha certificazioni o appartenenze a organizzazioni di settore.
4. Schemi Ponzi
Gli schemi Crypto Ponzi sono schemi di investimento fraudolenti in cui i primi investitori vengono pagati utilizzando i fondi dei nuovi investitori piuttosto che i profitti o gli investimenti legittimi. Lo schema collassa quando non ci sono abbastanza nuovi investitori per sostenere i pagamenti, con conseguenti perdite finanziarie sostanziali per i partecipanti.
Vale la pena notare che non è sempre facile identificare gli schemi di cripto-Ponzi. Ad esempio, l’ormai defunto progetto di criptovaluta Terra (LUNA) è considerato un importante schema Ponzi. Tuttavia, prima del crollo del progetto lo scorso anno, anche alcune delle più importanti società di investimento lo stavano sostenendo.
Tuttavia, gli utenti possono cercare dei segnali in un progetto per determinare se si tratta o meno di uno schema Ponzi. Alcune delle avvisaglie più comuni in queste truffe includono la promessa di rendimenti elevati e garantiti, la mancanza di trasparenza sulla strategia di investimento sottostante, la pressione a reclutare nuovi investitori e l’attenzione ai bonus di riferimento o alle strutture di marketing multilivello.
3. Truffe giveaway
Le truffe giveaway sono quelle in cui i truffatori garantiscono di corrispondere o moltiplicare l’importo di criptovalute inviato loro. Queste truffe hanno l’obiettivo di ingannare gli individui e indurli a inviare i loro fondi ai truffatori, con conseguenti perdite finanziarie.
Quasi tutte le truffe che prevedono omaggi in crypto seguono uno schema simile, che consiste nel fingere di essere un individuo o un’organizzazione di rilievo prima di chiedere agli utenti ignari di inviare crypto a loro. Poiché le transazioni in criptovaluta sono irreversibili, una volta che la criptovaluta è stata inviata a un indirizzo “giveaway”, è sparita per sempre.
Il modo migliore per proteggersi è informarsi e saper identificare questo tipo di truffa. È importante ricordare che gli omaggi o i migliori airdrop crypto raramente richiedono l’invio anticipato di fondi o informazioni personali.
2. Rug Pulls
I rug pull si riferiscono ad attività fraudolente in cui gli sviluppatori o gli individui associati a un progetto prosciugano improvvisamente e intenzionalmente la liquidità o i fondi di un progetto di finanza decentralizzata (DeFi), lasciando agli investitori token privi di valore o significativamente svalutati.
Le truffe avvengono spesso in progetti costruiti su blockchain come Ethereum (ETH), dove i contratti intelligenti regolano le operazioni del progetto. I truffatori creano prima un progetto apparentemente legittimo, attirano gli investitori e li incoraggiano a investire i loro fondi o ad acquistare i token.
Tuttavia, una volta accumulata una quantità significativa di fondi o di liquidità, i truffatori sfruttano le vulnerabilità dello smart contract per prosciugare i fondi. Le vulnerabilità sono solitamente presenti fin dall’inizio, ma nascoste all’interno di tutti i codici.
Esistono alcune caratteristiche comuni dei rug pull che possono aiutare a identificare queste truffe e a evitare di caderne vittima. Innanzitutto, i progetti rug pull spesso non sono trasparenti per quanto riguarda l’identità degli sviluppatori o dei membri del team. Possono utilizzare pseudonimi o fornire informazioni limitate sul loro background.
Inoltre, i truffatori possono utilizzare affermazioni false o esagerate sul potenziale del progetto, sulle partnership o sugli sviluppi futuri per attirare gli investitori. I progetti Rug pull possono anche avere tokenomics che favoriscono fortemente gli sviluppatori o i primi investitori.
1. Truffe phishing
Il phishing è una forma popolare di truffa online che prende di mira gli utenti inviando loro un’e-mail che sembra provenire da un’organizzazione affermata come una banca, una società finanziaria o un’importante azienda. L’obiettivo principale di queste truffe è rubare i dati degli utenti, comprese le credenziali di accesso e i numeri delle carte di credito.
Se le truffe di phishing sono diffuse su Internet, lo sono anche in criptovaluta. I truffatori possono cercare di prendere di mira gli utenti di criptovalute per scoprire le chiavi private dei loro portafogli, che possono garantire a chiunque l’accesso ai fondi memorizzati in quel wallet.
Per eseguire uno schema di phishing, i truffatori inviano e-mail con link a siti web falsi e chiedono ai titolari di inserire le loro chiavi private. Una volta ottenute queste informazioni, possono svuotare il wallet.
Per proteggersi dalle truffe di phishing, gli utenti devono prestare molta attenzione quando ricevono e-mail, messaggi o comunicazioni non richieste, soprattutto se chiedono informazioni personali o contengono richieste urgenti.
Gli utenti devono anche evitare di cliccare sui link incorporati nelle e-mail o nei messaggi a meno che non siano certi della loro legittimità.
Conclusioni
Con la crescente adozione delle criptovalute, si è assistito anche a un aumento del tipo e della quantità di truffe legate a questo mercato. Le truffe più comuni relative alle criptovalute possono spaziare dalle truffe “rugpull” e “giveaway” a quelle più tradizionali come gli schemi Ponzi e le truffe di phishing.
Sebbene ogni truffa di criptovalute abbia un procedimento diverso, tutte mirano a ingannare gli investitori e a rubare i loro fondi. Pertanto, gli utenti di criptovalute devono adottare un approccio proattivo e rispettare le misure di sicurezza.