Il gruppo britannico per i diritti dei consumatori Which? ha intentato una causa da 3 miliardi di sterline (3,8 miliardi di dollari) contro Apple, accusando il colosso tecnologico di aver abusato della propria posizione dominante con iCloud.
La causa, presentata per conto di circa 40 milioni di utenti iPhone e iPad nel Regno Unito, sostiene che Apple abbia limitato l’accesso a provider alternativi di archiviazione cloud, costringendo i clienti a utilizzare iCloud, come riportato da Sky News.
Which? afferma che Apple abbia “intrappolato” gli utenti di dispositivi iOS nell’utilizzo di iCloud, favorendolo rispetto ad altre opzioni e presentando in modo poco chiaro le alternative. Inoltre, una volta superato il limite gratuito di 5 GB, i clienti sarebbero stati obbligati ad acquistare ulteriore spazio iCloud, con costi che vanno da 0,99 a 54,99 sterline al mese.
La causa sostiene che le pratiche di Apple abbiano portato i consumatori a pagare di più per lo spazio cloud a causa della mancanza di concorrenza.
Which? aggiunge inoltre che, a causa di questa mancanza di concorrenza, Apple ha aumentato i prezzi di iCloud per i consumatori britannici del 20-29% nei vari livelli di archiviazione nel 2023.
Risarcimento per i clienti Apple nel Regno Unito se la causa avrà successo
In caso di vittoria, Which? stima che i clienti coinvolti potrebbero ricevere un risarcimento di circa 70 sterline (90 dollari), a seconda della durata del loro abbonamento a iCloud.
Around 40 million iCloud customers could be entitled to up to £70 in compensation.
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— Which? (@WhichUK) November 14, 2024
La causa è stata presentata presso il Competition Appeal Tribunal del Regno Unito, e Which? sta cercando il permesso di agire come rappresentante collettivo per i consumatori. La causa rappresenterà tutti i clienti Apple idonei nel Regno Unito, a meno che non decidano di rinunciare.
In risposta a una richiesta di Sky News, Apple ha dichiarato che difenderà con forza la propria posizione, negando qualsiasi condotta anticoncorrenziale.
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Questa causa si aggiunge alle battaglie legali che Apple sta affrontando in Europa, dove è sottoposta a un controllo normativo sempre maggiore. A marzo, l’Unione Europea ha multato Apple per 1,84 miliardi di euro a causa delle restrizioni dell’App Store che hanno impattato sui servizi di streaming, e questo mese Apple potrebbe affrontare la prima sanzione ai sensi del Digital Markets Act dell’UE per pratiche anticoncorrenziali simili.