È fin troppo facile cadere vittima di una truffa di phishing: che sia un’e-mail accattivante, un messaggio sui social media o un pop-up durante la navigazione, anche i più attenti alla sicurezza possono essere colti alla sprovvista in un momento di distrazione.
Se vi siete trovati (o vi troverete) nella spiacevole situazione di aver cliccato su un link o un allegato sospetto, non preoccupatevi: abbiamo preparato 10 passaggi da seguire per proteggervi e limitare i danni.
Agire rapidamente è la chiave
Rendersi conto di aver scaricato malware o compromesso le proprie informazioni personali può essere inquietante, ma non tutto è perduto: ci sono passaggi da seguire immediatamente per ridurre i potenziali danni.
“Il risultato del clic sul collegamento contenuto in un’e-mail di phishing dipende dalle informazioni che l’hacker ha inserito nel sito Web dannoso“
spiega Patrick Schaumont, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica del Worcester Polytechnic Institute, proseguendo:
“Spesso, il sito dannoso finge di essere un sito legittimo per convincervi a inserire i vostri dati personali o le credenziali di accesso. Se fornite queste informazioni, l’hacker può usarle per impersonarvi o venderle a terzi. In altri casi, il sito potrebbe cercare di bloccare il computer con ransomware, impedendovi l’accesso finché non pagate un riscatto.”
Proteggersi dal phishing non è complicato, basta aggiungere un pizzico di sospetto. Ricordate: l’hacker può ingannarvi solo se gli permettete di farlo, quindi mai fidarsi ciecamente di messaggi non richiesti, per quanto sembrino urgenti o importanti.
Ecco alcune regole fondamentali:
- Nessuna banca legittima vi chiederà mai di cliccare su un link per fornire dati personali.
- Nessun servizio di spedizione vi dirà mai che c’è un pacco in sospeso che richiede l’inserimento dei vostri dati.
- Nessun sito di shopping vi notificherà addebiti sospetti chiedendovi di verificare con un link.
- Nessun capo onesto vi chiederà mai di acquistare carte regalo per lui.
- E nessuna persona “onesta” troverà mai il vostro nome “per caso” nella sua lista contatti.
Prima di agire su una comunicazione non richiesta, fermatevi e riflettete: “Se sembra phishing, probabilmente lo è.”
Come evitare le truffe di phishing?
La prevenzione è sempre la miglior difesa contro le truffe di phishing. Organizzazioni, aziende e anche privati possono adottare soluzioni tecnologiche come software di protezione progettati per rilevare e prevenire attacchi di phishing.
Questi strumenti offrono funzionalità come:
- Filtraggio della posta elettronica, per bloccare messaggi sospetti prima che raggiungano l’utente.
- Blocco di siti Web pericolosi, impedendo l’accesso a pagine dannose.
- Analisi in tempo reale, per identificare e fermare attività sospette sul nascere.
Tuttavia, non basta affidarsi solo alla tecnologia: la prudenza personale è fondamentale. Se malauguratamente cliccate su un collegamento di phishing, esistono comunque delle azioni da intraprendere per limitare i danni e proteggervi ulteriormente.
10 passaggi da seguire se sei caduto in una truffa di phishing
“Quando vi rendete conto di aver cliccato su un link di phishing o di essere caduti in una truffa, è fondamentale annotare le azioni intraprese,”
spiega Aaron Walton, analista di threat intelligence presso Expel.
Le vostre azioni, come inserire password, scaricare file o condividere informazioni, determinano i passi successivi. E ricordate: non dovete affrontare tutto da soli.
Ecco cosa fare:
1. Disconnettetevi da Internet
“Spegnete il Wi-Fi o scollegate il cavo Ethernet. Questo impedisce a malware o tecnologie di accesso remoto di comunicare con i server degli hacker,” consiglia Robert Siciliano, esperto di sicurezza informatica.
2. Cercate malware
Eseguite una scansione completa con un software antivirus affidabile. “Questo aiuta a individuare e rimuovere eventuali programmi dannosi installati sul dispositivo,” – spiega Julian Durand di Intertrust Technologies.
3. Controllate il browser
“I browser moderni hanno avvisi integrati per rilevare siti di phishing,” – spiega Schaumont. Verificate la presenza del lucchetto accanto all’indirizzo web e ascoltate gli avvisi del browser per evitare destinazioni sospette.
4. Cambiate le password
“Tutti gli account associati al sito di phishing potrebbero essere compromessi. Cambiate le password e assicuratevi che siano lunghe, complesse e univoche,” – suggerisce Siciliano.
5. Attivate l’autenticazione a due fattori (2FA)
“Abilitare la 2FA aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, riducendo il rischio di accesso non autorizzato,” – afferma Durand.
6. Identificate il tipo di attacco
“Capite se il phishing mirava a ottenere informazioni personali o a qualcosa di più grave, come un attacco per rubare denaro,” – spiega Phil Steffora di Arkose Labs.
7. Rivedete e aggiornate le impostazioni di sicurezza
“Controllate regolarmente le impostazioni di sicurezza dei vostri account e dispositivi. Assicuratevi che tutto sia aggiornato per proteggervi dalle nuove minacce,” – raccomanda Durand.
8. Eseguite il backup di file e foto
“Fate un backup su un’unità USB per conservare file importanti, nel caso si debba ripristinare il dispositivo,” – consiglia Roman Zrazhevskiy di MIRA Safety.
9. Impostate un avviso di frode sul credito
“Un avviso di frode rende più difficile per i truffatori aprire nuovi conti a vostro nome,” – spiega Zrazhevskiy. Se il numero di previdenza sociale è stato compromesso, considerate anche un blocco del credito.
10. Informate il team di sicurezza
“Se il phishing ha coinvolto un dispositivo o un account aziendale, segnalatelo immediatamente al team di sicurezza. È essenziale anche per prevenire ulteriori attacchi alla vostra azienda,” – dice Walton. Inoltre, potete segnalare il phishing alla Federal Trade Commission o all’Anti-Phishing Task Force per contribuire a contrastare il problema.
Seguendo questi passaggi, potete mitigare i danni e proteggere i vostri dati da ulteriori minacce.
Non siate una vittima
Il miglior consiglio per evitare di cadere nelle trappole del phishing è semplice: non cliccate su link sospetti, soprattutto se non conoscete chi ve li ha inviati. Utilizzate strumenti di protezione come filtri antimalware e configurate il firewall con liste bianche di siti affidabili.
Inoltre, prendetevi il tempo per informare e formare le persone intorno a voi. Che si tratti di colleghi, familiari o amici, insegnate loro a riconoscere e ignorare i collegamenti insoliti o sospetti. La prevenzione è la vostra arma migliore.
In conclusione
Le truffe di phishing stanno diventando sempre più sofisticate e mirate, soprattutto grazie al crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa. Questi attacchi non sono più semplici campagne di massa, ma vere e proprie operazioni personalizzate, cucite sulle singole vittime.
L’intelligenza artificiale consente ai truffatori di manipolare informazioni e creare contenuti estremamente credibili, come e-mail che sembrano provenire da fornitori legittimi o addirittura impersonando voci e immagini di colleghi o dirigenti.
Ad esempio, con l’uso di organigrammi aziendali, i truffatori possono scrivere messaggi accurati e ben contestualizzati, indirizzati a chi gestisce transazioni finanziarie, aumentando così le probabilità di successo.
Cosa devono fare le aziende?
I professionisti IT devono iniziare a pensare oltre i soliti strumenti di protezione, come filtri per la posta elettronica o controlli telefonici. Entrambi i canali sono già vulnerabili a queste nuove minacce. È fondamentale implementare meccanismi di sicurezza più avanzati e diversificati.
Quando qualcuno cade in una truffa di phishing, l’obiettivo primario è mitigare il danno il più rapidamente possibile. Agire velocemente può fare la differenza tra una piccola seccatura e una grave violazione della sicurezza.
Restare vigili e informati è la chiave per difendersi in questo nuovo panorama di minacce.