Cosa significa crittografia?

La crittografia è un processo di conversione dei dati da un formato leggibile in un formato codificato che può essere letto o elaborato solo dopo che è stato decrittato.

Solo gli utenti autorizzati possono decriptare i dati e accedere alle informazioni nel formato originale.

I dati crittografati appaiono solitamente come una lunga sequenza di lettere e numeri casuali, ma una volta decrittati tramite la chiave corretta, vengono trasformati in testo chiaro e resi nuovamente leggibili.

La crittografia è essenziale nella protezione dei dati sensibili ed è il modo più semplice e importante per garantire che le informazioni di un sistema informatico non vengano rubate e lette da qualcuno che intenda utilizzarle per scopi malevoli.

Esistono due tipologie principali di crittografia:

  • i cifrari a flusso, utilizzati soprattutto per le comunicazioni in tempo reale, che criptano i dati un bit o un byte alla volta;
  • e i cifrari a blocchi che suddividono i dati in segmenti più grandi, in genere circa 64 bit, prima di crittografarli.

Techopedia spiega la crittografia

Spesso il problema più difficile della crittografia è la gestione delle chiavi, che comprende la generazione, l’uso, l’archiviazione e la cancellazione delle chiavi di crittografia simmetriche e asimmetriche.

Come funziona la crittografia simmetrica

I cifrari simmetrici utilizzano la stessa chiave per criptare e decriptare un messaggio, e queste chiavi spesso sono delle semplici password.

Questo tipo di crittografia è veloce, efficiente e adatto alla cifratura di documenti. Tuttavia, non è indicata per le comunicazioni altamente sensibili, perché entrambe le parti devono avere accesso alla stessa chiave segreta.

Un noto algoritmo di crittografia simmetrica è il Data Encryption Standard (DES), che utilizza una chiave a 56 bit che non è considerata a prova di attacco.

L’Advanced Encryption Standard (AES) è invece più affidabile perché utilizza una chiave a 128, 192 o 256 bit.

Come funziona la crittografia asimmetrica

La crittografia asimmetrica (detta anche crittografia a chiave pubblica) funziona generando coppie di chiavi matematicamente correlate.

Una chiave viene utilizzata per crittografare un messaggio e l’altra per decifrarlo. Il mittente cripta un messaggio utilizzando la chiave pubblica del destinatario. Il messaggio viene poi decifrato con la chiave privata del destinatario.

La crittografia asimmetrica può essere paragonata a una cassetta postale chiusa a chiave che ha una fessura per ricevere i messaggi.

Chiunque conosca l’indirizzo della cassetta postale (la chiave pubblica) può inviare un messaggio, ma solo il proprietario della cassetta postale possiede la chiave privata per aprirla e leggere i messaggi.

Come funziona la crittografia omomorfica

La crittografia omomorfica è una tecnica di crittografia supportata da uno speciale di algoritmo che consente di eseguire alcuni tipi di operazioni sul testo cifrato senza richiedere l’accesso a una chiave segreta.

La crittografia omomorfica è importante perché consente agli utenti di eseguire calcoli sui dati crittografati senza doverli prima decifrare.

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