Cos’è una Liquidity Pool?
Una liquidity pool (pool di liquidità) è uno smart contract che contiene una riserva di due o più token di criptovaluta in uno exchange decentralizzato (DEX). I pool di liquidità incoraggiano gli investitori a guadagnare un reddito passivo sulle criptovalute che altrimenti sarebbero inattive.
La procedura esatta per aderire a un pool di liquidità può variare a seconda della piattaforma, ma in genere il processo prevede la creazione di un conto su una piattaforma di finanza decentralizzata (DeFi), la connessione di un wallet Ethereum al conto e il deposito di due tipi diversi di token nel pool della piattaforma per formare una coppia di trading. (La maggior parte dei pool di liquidità richiede che le criptovalute siano depositate in coppie di pari valore).
Cosa fanno le Liquidity Pools?
I pool di liquidità consentono agli acquirenti e ai venditori di criptovalute di negoziare i token su un DEX senza la necessità di un registro ordini centralizzato o di un market maker tradizionale. Invece, tutta l’attività di trading è gestita dallo smart contract che controlla il pool.
Gli algoritmi del market maker automatizzato (AMM) nel contratto determinano il prezzo di ogni token e regolano i prezzi in tempo reale in base all’offerta e alla domanda. Questo assicura che l’offerta di ogni token in un pool sia sempre in proporzione agli altri token del pool.
Gli investitori che aggiungono i loro token al pool ricevono una quota delle commissioni di trading dell’exchange o un altro incentivo all’investimento. Il valore dell’incentivo guadagnato è proporzionale alla quantità di liquidità fornita dall’investitore.
Storia delle Liquidity Pools
Nelle prime fasi della DeFi, le borse decentralizzate utilizzavano i tradizionali registri degli ordini bancari per abbinare gli acquirenti ai venditori. Questo approccio era problematico per una serie di motivi:
- I registri degli ordini richiedevano una quantità significativa di potenza di calcolo per abbinare gli acquirenti ai venditori e il processo era lento.
- Le elevate commissioni di gas rendevano difficile la partecipazione al mercato per i piccoli trader.
- I registri ordini tradizionali sono vulnerabili al front-running. Gli utenti con connessioni più veloci potevano vedere ed eseguire le transazioni prima degli utenti con connessioni più lente.
Nel 2017, i co-fondatori di Bancor Network hanno trovato un modo per contrastare questi problemi, eseguendo le transazioni rispetto alla liquidità di un pool di attività in crowdsourcing. Questo singolo cambiamento è ritenuto responsabile della rapida crescita di DeFi.
L’importanza delle Liquidity Pools
I pool di liquidità svolgono un ruolo importante nei protocolli blockchain borrow-lend, yield farming, assicurazione on-chain e protocolli di gioco.
La finanza tradizionale (TradFi) deve abbinare un acquirente e un venditore prima di poter completare una transazione. Al contrario, le piattaforme DeFi possono eseguire automaticamente una transazione rispetto alla liquidità presente nel pool della piattaforma.
Questo è importante perché significa che le piattaforme DeFi non devono abbinare il prezzo previsto di una transazione con il prezzo eseguito. Se il prezzo eseguito dell’operazione è superiore al prezzo previsto, l’acquirente riceverà semplicemente meno gettoni del previsto e il venditore riceverà più gettoni. Questo si chiama slippage.
Per compensare le potenziali perdite causate dallo slippage, il pool applica una piccola commissione per ogni transazione e divide la commissione tra i fornitori di liquidità in un rapporto proporzionale alla loro quota della pool.
Total Value Locked
La liquidità DeFi è tipicamente espressa in termini di valore totale bloccato (Total Value Locked). Il TVL rappresenta il valore totale delle attività bloccate in una particolare piattaforma DeFi. In genere, questo include la quantità di criptovaluta bloccata nei contratti smart, oltre a qualsiasi altro asset che la piattaforma ha tokenizzato.
Il TVL è una metrica importante per i protocolli DeFi perché fornisce agli investitori un’indicazione della liquidità complessiva di una piattaforma.
Le piattaforme con un TVL più alto sono generalmente considerate più potenziali di crescita rispetto a quelle con un TVL più basso.
Rischi
Sebbene i pool di attività liquide offrano agli utenti l’opportunità di guadagnare un rendimento sulle criptovalute che altrimenti rimarrebbero inattive, il loro utilizzo per costruire un reddito passivo comporta anche dei rischi.
- Una volta che le attività sono state aggiunte a un pool di liquidità, sono controllate da uno smart contract. Se un attore malintenzionato accede a uno smart contract che controlla un pool di liquidità, potrebbe essere in grado di rubare tutti i fondi del pool.
- Se gli sviluppatori di smart contract si concedono il permesso di modificare le regole che governano il pool, c’è sempre il rischio che lo sviluppatore manipoli il contratto per il proprio guadagno, alterando la struttura delle commissioni, il rapporto di token o altri parametri chiave del pool.
- Se il rapporto tra i token in un pool di liquidità diventa irregolare a causa di variazioni significative del prezzo, il fornitore di liquidità (LP) potrebbe subire una perdita permanente e impermanente delle attività investite.
È importante che gli investitori siano consapevoli dei rischi e che adottino misure appropriate per proteggere i loro investimenti. Ciò include l’esecuzione di una due diligence prima di investire in un pool.
Le migliori pratiche
Prima di investire in un pool, i fornitori di liquidità dovrebbero effettuare una ricerca approfondita sulla piattaforma in questione e sul pool stesso.
Le migliori pratiche per garantire che le regole di liquidità di un pool siano eque e prevedibili e che gli interessi dei fornitori di liquidità siano protetti includono:
- Cercare i pool che hanno un volume di trading elevato e una quantità significativa di liquidità;
- Verificare se il pool di liquidità è supportato da una forte comunità di sviluppatori e ha una base di utenti attiva;
- Verificare le credenziali del team della piattaforma,
leggere i whitepaper e i contenuti del sito web del team; - Trovare recensioni di altri utenti;
- Assicurarsi che il pool di liquidità abbia una struttura di governance e processi decisionali trasparenti;
- Cercare le prove che il pool sia stato sottoposto a controlli di sicurezza indipendenti.
Liquidity Pool famose
Oggi, molte piattaforme decentralizzate utilizzano pool di liquidità per negoziare asset digitali in modo automatizzato e senza permessi. Le piattaforme più popolari che incentrano le loro operazioni sui pool di liquidità includono:
Uniswap: è un exchange decentralizzato che opera sulla blockchain di Ethereum e consente agli utenti di scambiare qualsiasi token ERC-20. Uniswap dispone di diversi pool di liquidità. Alcuni dei pool più popolari supportano gli scambi di ETH/USDT, ETH/DAI e ETH/USDC.
Curve: è un exchange decentralizzato specializzato in stablecoins e offre un trading a basso tasso di liquidità per asset con valori simili. Curve dispone di diverse pool di liquidità. Alcuni dei pool più popolari supportano BTC/renBTC/wBTC/sBTC e USDT/USDC/DAI.
Balancer: exchange decentralizzato che consente agli utenti di creare pool di liquidità personalizzate con un massimo di otto token. Alcune dei pool Balancer popolari includono ETH/USDC/DAI/WBTC, WBTC/renBTC/sBTC e LINK/ETH.
SushiSwap: è un DEX che offre pool di liquidità con incentivi agricoli ad alto rendimento per i fornitori di liquidità. Alcuni dei pool più popolari di SushiSwap includono ETH/USDC, ETH/USDT e ETH/WBTC.