Il mercato dell’intelligenza artificiale nel retail sta crescendo a vista d’occhio: si stima che raggiungerà i 40,74 miliardi di dollari entro il 2030, partendo dagli 11,61 miliardi previsti per il 2024. È evidente, quindi, che l’IA sta trasformando il nostro modo di fare acquisti.
Con queste premesse, è facile immaginare che per le festività natalizie i rivenditori sfrutteranno sempre più l’intelligenza artificiale per incrementare le vendite, offrendo ai clienti un’esperienza d’acquisto più semplice e personalizzata.
L’AI sta davvero rivoluzionando il futuro dello shopping e continuerà a farlo. Per questo, abbiamo deciso di approfondire come l’intelligenza artificiale generativa possa rendere ancora più remunerativo il settore del retail.
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- 1. Consigli personalizzati
- 2. Gestione ottimizzata dell’inventario
- 3. Chatbot per il servizio clienti
- 4. Riduzione dell’abbandono del carrello
- 5. Ottimizzazione della catena di fornitura
- 6. Individuazione e prevenzione delle frodi
- 7. AR per migliorare l'esperienza in negozio
- 8. Acquisti ad attivazione vocale
- 9. Raggruppamento intelligente dei prodotti
- 10. Analisi del sentiment del cliente
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- 1. Consigli personalizzati
- 2. Gestione ottimizzata dell’inventario
- 3. Chatbot per il servizio clienti
- 4. Riduzione dell’abbandono del carrello
- 5. Ottimizzazione della catena di fornitura
- 6. Individuazione e prevenzione delle frodi
- 7. AR per migliorare l'esperienza in negozio
- 8. Acquisti ad attivazione vocale
- 9. Raggruppamento intelligente dei prodotti
- 10. Analisi del sentiment del cliente
10 casi d’uso dell’intelligenza artificiale nel commercio al dettaglio
L’intelligenza artificiale permette ai negozi di anticipare i gusti dei clienti, analizzando le loro abitudini di navigazione e gli acquisti precedenti per suggerire prodotti che potrebbero interessarli. Così, gli acquirenti trovano rapidamente ciò che cercano, e le vendite ne guadagnano.
Inoltre, l’AI sta trasformando il servizio clienti: grazie ai chatbot, i negozi possono rispondere subito alle domande dei clienti e accompagnarli durante gli acquisti. Che si tratti di monitorare un ordine o trovare suggerimenti sui prodotti, i chatbot con intelligenza artificiale sono sempre pronti ad aiutare.
Un esempio? Rufus, l’assistente basato sull’intelligenza artificiale di Amazon, aiuta i clienti a trovare prodotti rispondendo alle loro domande, offrendo confronti e suggerimenti su misura in base alle preferenze di ciascuno.
L’intelligenza artificiale non solo aiuta a capire i desideri dei clienti e a personalizzare gli acquisti, ma ottimizza anche la gestione dell’inventario, permettendo ai rivenditori di rispondere meglio alla domanda e vivere festività natalizie all’insegna del successo e della sostenibilità.
Di cos’altro è capace? Come viene utilizzata l’intelligenza artificiale nella vendita al dettaglio? Vediamo qualche esempio pratico di IA nel commercio!
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1. Consigli personalizzati
Uno dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene usata nel commercio è per offrire consigli su misura ai clienti. Analizzando le loro abitudini d’acquisto e ciò che stanno cercando, l’IA suggerisce prodotti che potrebbero interessarli davvero.
Esempio: Amazon
Amazon utilizza l’IA per monitorare le ricerche e gli acquisti dei clienti, così può proporre articoli simili o complementari. Durante le festività, mostra idee regalo basate sugli acquisti passati, aiutando i clienti a trovare regali originali e sorprendenti.
2. Gestione ottimizzata dell’inventario
L’IA aiuta i negozi a prevedere la domanda: quanto vendere, quando e dove conservare i prodotti.
Esempio: Target
Target sfrutta l’IA per analizzare le tendenze passate e prevedere i prodotti che saranno richiesti durante il periodo natalizio. Così, evitano di avere scorte in eccesso o, peggio, di rimanere senza articoli gettonati, assicurando che i prodotti più desiderati siano sempre disponibili.
3. Chatbot per il servizio clienti
I chatbot basati sull’intelligenza artificiale semplificano lo shopping natalizio rispondendo subito alle domande, verificando la disponibilità dei prodotti, monitorando gli ordini e suggerendo idee regalo. Sono disponibili 24/7, quindi i clienti ricevono assistenza in ogni momento.
Esempio: Walmart
Walmart utilizza Gen, un assistente AI per il servizio clienti, che aiuta i clienti a trovare prodotti, risponde alle loro domande e li supporta anche nei resi.
4. Riduzione dell’abbandono del carrello
L’IA permette ai rivenditori di raggiungere i clienti che mettono articoli nel carrello senza completare l’acquisto, con annunci sui social o e-mail personalizzate. Così, si riducono le vendite perse trasformandole in acquisti effettivi.
Esempio: Dick’s Sporting Goods
Dick’s Sporting Goods usa l’IA per riconquistare i clienti che abbandonano i carrelli, inviando e-mail personalizzate, mostrando annunci mirati e offrendo sconti basati su ciò che cercano. Prevede anche quando i clienti potrebbero abbandonare e invia promemoria automatici, mentre i chatbot offrono assistenza o offerte in tempo reale per completare gli acquisti.
5. Ottimizzazione della catena di fornitura
L’intelligenza artificiale rende più efficiente la catena di fornitura, prevedendo ritardi e gestendo le scorte in modo migliore. I negozi possono adeguare gli ordini ai fornitori in base alla domanda, così da non rimanere mai senza articoli popolari durante le feste.
Esempio: Walmart
Walmart sfrutta l’IA per ottimizzare i percorsi di consegna e le operazioni di magazzino, garantendo che i prodotti arrivino nei negozi in modo rapido ed economico.
6. Individuazione e prevenzione delle frodi
Durante le feste, mentre aumentano gli acquisti, crescono anche i tentativi di frode. L’intelligenza artificiale aiuta i rivenditori a identificare comportamenti o transazioni sospette che potrebbero essere fraudolente.
Esempio: PayPal
PayPal utilizza l’IA per individuare acquisti o accessi insoliti. Se il sistema nota qualcosa di strano, segnala la transazione, proteggendo sia i clienti che i commercianti in questo periodo frenetico.
7. AR per migliorare l’esperienza in negozio
La realtà aumentata (AR) basata su intelligenza artificiale aiuta i negozi a consigliare la taglia giusta e suggerire i prodotti più adatti ai clienti.
Esempio: Nike
Nike Fit utilizza l’AR per misurare il piede dei clienti e suggerire la scarpa perfetta. Questo rende lo shopping più personalizzato, aumenta la fiducia dei clienti e riduce il numero di resi.
8. Acquisti ad attivazione vocale
Lo shopping ad attivazione vocale, basato sull’IA, permette ai clienti di acquistare o aggiungere articoli ai carrelli semplicemente parlando con un assistente vocale come Alexa, Siri o Google Assistant.
Esempio: Walgreens
Walgreens ha introdotto la tecnologia vocale di Theatro in oltre 9.560 negozi per migliorare l’esperienza d’acquisto di clienti e dipendenti.
9. Raggruppamento intelligente dei prodotti
L’IA permette ai rivenditori di raggruppare i prodotti osservando cosa piace acquistare ai clienti nelle settimane precedenti. Così, possono creare offerte che corrispondono agli interessi di ciascun cliente, rendendo lo shopping più semplice e personalizzato.
Esempio: Walmart e Target
Walmart e Target utilizzano l’IA per raggruppare prodotti come console per videogiochi e accessori o per creare pacchetti stagionali, incentivando gli acquisti e rendendo lo shopping più divertente durante le festività.
10. Analisi del sentiment del cliente
L’analisi del sentiment è una tecnica che analizza il testo digitale per capire se il tono di un messaggio è positivo, negativo o neutro.
Oggi, le aziende hanno accesso a un’enorme quantità di dati testuali, come e-mail, trascrizioni delle chat di assistenza clienti, commenti sui social e recensioni. Con gli strumenti di analisi del sentiment, è possibile scansionare questi testi per capire automaticamente l’atteggiamento dell’autore su un determinato argomento.
Le aziende utilizzano le informazioni dell’analisi del sentiment per migliorare il servizio clienti e rafforzare la propria reputazione. Grazie all’IA, l’analisi del sentiment aiuta i negozi a monitorare recensioni, commenti e social media per vedere cosa pensano le persone di certi prodotti o offerte. Così, possono rapidamente capire se i clienti sono soddisfatti o meno e adattare il marketing, promuovendo prodotti che generano entusiasmo.
Ad esempio, se i clienti lodano un prodotto specifico, il negozio può promuoverlo di più durante le feste per incrementare le vendite. L’IA può anche prevedere tendenze, personalizzare le offerte e rendere l’esperienza d’acquisto più coinvolgente.
Esempio: Walmart
Walmart utilizza l’IA per analizzare il sentiment dei clienti e migliorare i prodotti offerti, specialmente durante i periodi di picco come le festività. Questo permette a Walmart di capire quali prodotti piacciono davvero ai clienti e di offrire sconti o promozioni sugli articoli più desiderati.
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In sintesi
L’intelligenza artificiale sta trasformando il commercio al dettaglio, migliorando la connessione tra commercianti e clienti e rendendo lo shopping più veloce, facile e personalizzato. Grazie all’IA, i rivenditori possono capire cosa piace agli acquirenti, mantenere i prodotti giusti in magazzino e offrire assistenza in tempo reale con assistenti virtuali. Questo aiuta le aziende a restare competitive anche durante l’intensa stagione natalizia.
Con i continui progressi della tecnologia AI, è probabile che ogni futura stagione di shopping natalizio diventi ancora più semplice e piacevole per tutti, sia per le aziende che per i clienti.