L’industria tecnologica è cresciuta e cambiata molto nel corso degli anni, ma c’è ancora un grosso problema: la mancanza di donne nella leadership.
Nel 2023, solo il 14% dei leader tecnologici erano donne, il che evidenzia il fatto che non ci sono ancora abbastanza figure femminili nel mondo della tecnologia. Tuttavia, in virtù del fatto che si deve imparare sempre dai migliori, è conveniente ispirarsi alle esperienze delle cinque donne più famose del 2024 nel campo della della tecnologia.
Perché la mancanza di donne nella leadership tecnologica è ancora un problema?
Anche se i leader si stanno impegnando per rendere le loro organizzazioni più diversificate, le donne devono ancora affrontare molte sfide che le frenano nella loro carriera. Queste includono:
- Trattamento ingiusto
- Stereotipi sulle loro capacità
- Minori possibilità di ricevere aiuto o consigli dai mentori
Per risolvere questi problemi, le aziende devono affrontare i pregiudizi nelle assunzioni e nelle promozioni e la mancanza di modelli di ruolo femminili.
I programmi di mentorship e gli ambienti di lavoro che sostengono le donne possono aiutarle a diventare leader nel settore tecnologico. Del resto, una maggiore diversità porta a idee migliori, a una maggiore creatività e a un mondo tecnologico più equo per tutti.
Diamo uno sguardo ad alcune importanti donne nella tecnologia che stanno avendo un grande impatto nell’industria tech di oggi.
La 5 donne più influenti nella tecnologia
1. Safra Catz, CEO, Oracle Corp.
Fattore chiave | Dettaglio |
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Nome | Safra Catz |
Ruolo attuale | Amministratore delegato di Oracle Corp. |
Data di nascita | 1 dicembre 1961 |
Anno di nomina a CEO | 2014 |
Ruolo precedente | CFO di Oracle, responsabile della gestione finanziaria |
Principali acquisizioni | PeopleSoft (10,3 miliardi di dollari, 2005) – NetSuite (9,3 miliardi di dollari, 2016) |
Aree di interesse come CEO | Cloud computing, intelligenza artificiale, apprendimento automatico |
Impatto finanziario | Ha guidato Oracle attraverso periodi economici difficili mantenendo la solidità finanziaria |
Contributi chiave | Ampliamento del portafoglio prodotti Oracle, acquisizioni guidate, focalizzazione sulle tecnologie emergenti |
Riconosciuta come | Una delle donne più potenti nel mondo della tecnologia |
Safra Catz, 61 anni, è una delle donne più potenti del settore tecnologico. È CEO di Oracle Corp. dal 2014. Prima di diventare CEO, è stata CFO di Oracle, dove ha gestito le finanze dell’azienda, mentre come CEO, si è concentrata sul cloud computing, contribuendo alla crescita di Oracle.
Catz ha guidato importanti acquisizioni, come l’acquisto di PeopleSoft per 10,3 miliardi di dollari nel 2005 e di NetSuite per 9,3 miliardi di dollari nel 2016, operazioni che hanno notevolmente igliorato il software di Oracle e aggiunto nuovi servizi.
Catz ha aiutato l’azienda a rimanere forte dal punto di vista finanziario, anche in tempi di crisi economica, guidandola in nuovi settori, come l’intelligenza artificiale (IA) e l’apprendimento automatico, che hanno aiutato la società a rimanere competitiva.
Sotto la sua guida, Oracle ha creato nuovi prodotti e servizi, diventando una delle migliori aziende tecnologiche.
Questo dimostra quanto Catz sia importante per il successo di Oracle e perché venga considerata una delle donne leader nel settore tecnologico.
“La verità è che la tecnologia ha valore solo se aiuta a gestire meglio l’organizzazione”.
– Safra Catz
2. Julie Sweet, Chair & CEO, Accenture
Fattore chiave | Dettaglio |
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Nome | Julie Sweet |
Ruolo attuale | Presidente e CEO di Accenture |
Data di nascita | 11 ottobre 1967 |
Anno di nomina a CEO | Settembre 2019 |
Ruolo precedente | Consigliere generale e segretario di Accenture (entrata nel 2010) |
Acquisizioni importanti | Novetta (1,2 miliardi di dollari, 2021) |
Aree di interesse come CEO | Intelligenza artificiale, cloud computing, sostenibilità ambientale, diversità sul posto di lavoro |
Impatto finanziario | Crescita significativa della redditività, acquisizioni che incrementano i servizi cloud e di analisi dei dati |
Contributi chiave | Ha guidato l’attenzione dell’azienda sui progressi tecnologici e sulle pratiche commerciali etiche |
Riconosciuta come | Una delle donne più influenti nel mondo della tecnologia |
Julie Sweet, 56 anni, è presidente e CEO di Accenture, un’azienda che fornisce servizi di consulenza e tecnologia.
È entrata in Accenture nel 2010 come consigliere e segretario generale, per poi diventare CEO nel settembre 2019.
Da quando ha assunto questo ruolo, Sweet ha guidato Accenture verso le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e il cloud computing.
È stata inoltre coinvolta in una serie di acquisizioni, tra cui l’acquisto di Novetta per 1,2 miliardi di dollari nel 2021, per potenziare i servizi di tecnologia cloud, ingegneria e analisi dei dati, in particolare per i clienti della difesa e dell’intelligence.
Sotto la sua guida, Accenture è cresciuta in modo significativo ed è diventata più redditizia. Inoltre Sweet si è impegnata a fondo per rendere il posto di lavoro più diversificato ed equo.
Julie Sweet si è anche concentrata sulla sostenibilità ambientale, fissando obiettivi per ridurre l’impronta di carbonio dell’azienda e sostenendo pratiche eco-compatibili.
Da quando è diventata CEO, Accenture ha vinto molti premi per i suoi risultati tecnologici e per il suo impegno verso pratiche commerciali etiche.
“Crediamo che la nostra diversità ci renda più forti, più intelligenti e più innovativi, aiutandoci a servire meglio le esigenze dei nostri clienti, delle nostre persone e delle nostre comunità”.
– Julie Sweet
Leggi anche: Green Computing – Cambiamento Tecnologico Sostenibile e Urban Mining
3. Mary Barra, presidente e amministratore delegato di General Motors
Fattore chiave | Dettaglio |
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Nome | Mary Barra |
Ruolo attuale | Presidente e CEO di General Motors (GM) |
Data di nascita | 24 dicembre 1961 |
Anno di nomina a CEO | Gennaio 2014 |
Ruolo precedente | Ha iniziato la sua carriera presso GM nel 1980 come studente in collaborazione con la Pontiac Motor Division |
Realizzazione storica | Prima donna a guidare una grande casa automobilistica mondiale |
Principali risultati | Ha guidato la GM attraverso la crisi del richiamo dell’interruttore di accensione – Si è concentrata sulle nuove tecnologie, come le auto elettriche, i sistemi di guida autonoma e le funzioni smart car. |
Impatto globale | Ha ampliato l’impronta globale di GM e rafforzato le partnership con altre case automobilistiche |
Aree di interesse come CEO | Nuove tecnologie (veicoli elettrici, auto a guida autonoma), diversità nella leadership, inclusività sul posto di lavoro |
Impatto finanziario | Miglioramento delle finanze e della competitività di GM |
Riconosciuta come | Leader stimato nel settore automobilistico e figura di spicco nel settore tecnologico |
Riconosciuta come leader rispettato nell’industria automobilistica e figura di spicco nel settore tecnologico, Mary Barra, 63 anni, è presidente e amministratore delegato di General Motors (GM).
Ha iniziato la sua carriera in GM nel 1980 come studentessa cooperativa del General Motors Institute (Kettering University) presso la Pontiac Motor Division.
Nel gennaio 2014, ha fatto la storia diventando la prima donna a guidare una grande casa automobilistica globale quando è stata nominata CEO.
Poco dopo essere diventata CEO, ha guidato con successo GM attraverso la crisi del richiamo dell’interruttore di accensione, apportando modifiche per migliorare la sicurezza e ripristinare la fiducia del pubblico nell’azienda.
Sotto la sua guida, GM si è concentrata sulle nuove tecnologie, come le auto elettriche, i sistemi di guida autonoma e le funzioni smart car.
Ha anche aiutato GM a crescere a livello globale, a costruire partnership più forti con altre case automobilistiche e a migliorare le finanze dell’azienda.
Barra è una forte sostenitrice della diversità e si adopera per far sì che un maggior numero di persone provenienti da contesti diversi occupi posizioni di leadership e renda il posto di lavoro più accogliente per tutti.
I suoi risultati l’hanno resa una donna importante nella tecnologia, un leader rispettato nell’industria automobilistica e hanno aiutato GM a rimanere competitiva.
“Il mio ruolo è quello di assicurarmi che stiamo gestendo un’azienda molto efficiente che soddisfa, sorprende e delizia i clienti. Continuiamo a crescere e ad esistere, ed è su questo che mi concentro ogni giorno”.
– Mary Barra
4. Clare Barclay, CEO di Microsoft UK
Fattore chiave | Dettaglio |
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Nome | Clare Barclay |
Ruolo attuale | CEO di Microsoft UK |
Data di nascita | Aprile 1970 (Data esatta non disponibile) |
Anno di nomina a CEO | Ottobre 2020 |
Ruoli precedenti | – Direttore operativo (COO) di Microsoft UK (2016-2020) – Direttore generale, piccole, medie imprese e partner group, Microsoft UK |
Responsabilità chiave | Responsabile di tutte le offerte di prodotti e servizi nel Regno Unito, supportando clienti commerciali e partner |
Aree di interesse | Diversità e inclusione, sviluppo delle competenze tecnologiche per i giovani e promozione del successo nelle carriere tecnologiche |
Esperienza nel settore | Quasi tre decenni nel settore IT, la maggior parte dei quali in ruoli diversi in Microsoft |
Leadership nella strategia | Ha guidato la strategia e la pianificazione per Microsoft UK, supervisionato le risorse di vendita, marketing e servizi |
Investimenti nell’intelligenza artificiale | A capo di un investimento nell’IA da 3,2 miliardi di dollari, con la costruzione di nuovi centri dati nel Regno Unito |
Ruoli consultivi | Membro del Consiglio consultivo della British Heart Foundation, del Comitato presidenziale del CBI e del Consiglio aziendale del Primo Ministro |
Sviluppo delle competenze | Piani per formare 1 milione di persone in competenze legate all’intelligenza artificiale |
Riconosciuta come | Un leader focalizzato sul miglioramento dell’esperienza del cliente e delle competenze tecnologiche nel Regno Unito |
Clare Barclay, 54 anni, è CEO di Microsoft UK e vanta un solido background nel campo della tecnologia e della leadership. Ha iniziato il suo percorso in Microsoft nel 1998 facendo carriera in diversi ruoli, tra cui quello di Chief Operating Officer di Microsoft UK.
In questo ruolo, ha contribuito alla gestione dell’azienda concentrandosi sul miglioramento dell’esperienza del cliente, sulla creazione di piani aziendali e sulla crescita aziendale.
In qualità di CEO di Microsoft UK, Barclay dirige il lavoro della società nel Regno Unito e, come tale, collabora con aziende, gruppi governativi e partner.
Barclay si occupa anche di rendere il posto di lavoro più inclusivo e di aiutare le persone nel Regno Unito a migliorare le loro competenze tecnologiche.
Barclay ha partecipato all’investimento di 3,2 miliardi di dollari di Microsoft nel settore dell’intelligenza artificiale nel Regno Unito, contribuendo ad annunciare questo grande piano, che si svolgerà nell’arco di tre anni.
L’investimento mira a migliorare la tecnologia IA nel Regno Unito costruendo altri centri dati in luoghi come Londra e Cardiff. L’obiettivo è anche quello di formare circa 1 milione di persone in competenze legate all’IA.
“Mi ha incoraggiato molto vedere l’impatto che l’IA sta già avendo con i nostri clienti e partner e so che siamo solo all’inizio”.
– Clare Barclay
5. Reshma Saujani, Founder, Girls Who Code
Fattore chiave | Dettaglio |
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Nome | Reshma Saujani |
Ruoli attuali | Fondatrice di Girls Who Code e Moms First (ex Marshall Plan for Moms) |
Data di nascita | 18 novembre 1975 |
Momenti salienti della carriera | – Ha fondato Girls Who Code nel 2012 – Ha lanciato Moms First per sostenere le politiche per le mamme lavoratrici colpite dalla pandemia |
Ruoli precedenti | – Avvocato – Organizzatore democratico – Vice avvocato pubblico di New York |
Risultati chiave | – Girls Who Code ha insegnato a 300.000 ragazze – Ha raggiunto 500 milioni di persone in tutto il mondo attraverso libri e campagne |
Focus sulla difesa | Emancipazione economica di donne e ragazze, divario di genere nella tecnologia, sostegno alle mamme dopo la pandemia |
Opere pubblicate | “Brave, Not Perfect” (coraggiose, non perfette) – TED Talk: “Insegnare alle ragazze il coraggio, non la perfezione” (oltre 5 milioni di visualizzazioni) |
Premi e riconoscimenti | – L’organizzazione non-profit più innovativa di Fast Company – Fortune 40 sotto i 40 – Le donne più potenti di Forbes |
Membri del Consiglio di Amministrazione | – Consiglio di amministrazione dell’Università di Harvard – Consiglio di sovrintendenza del Comitato di soccorso internazionale – Consiglio di amministrazione dell’Economic Club di New York e del MoMA |
Impatto globale | Maggiore diversità e inclusività nel campo della tecnologia, ispirando le giovani donne a intraprendere carriere nel settore tecnologico |
Reshma Saujani, 48 anni, ha creato Girls Who Code nel 2012 per aiutare le donne a entrare nel settore tecnologico, tradizionalmente dominato dagli uomini.
La sua organizzazione ha insegnato il coding a migliaia di ragazze, aiutandole a sentirsi più sicure delle proprie capacità.
Oltre a dirigere Girls Who Code, Saujani ha scritto diversi libri sul coding e la tecnologia, tra cui “Girls Who Code” e “Empowered”.
Ha anche tenuto conferenze e discorsi in tutto il mondo per incoraggiare le giovani donne a intraprendere carriere in campo scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico.
Saujani ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro nel campo della tecnologia e dell’istruzione, con Forbes che l’ha riconosciuta come una delle donne più potenti e il World Economic Forum che l’ha nominata Young Global Leader.
Grazie al lavoro di Saujani e di Girls Who Code, sempre più ragazze e giovani donne si interessano di tecnologia e informatica. Oltre a questo successo, il suo lavoro ha anche contribuito a rendere il settore tecnologico più diversificato e inclusivo.
“In questo momento ci sono così tanti cambiamenti nella tecnologia, dall’intelligenza artificiale alle criptovalute, e abbiamo bisogno che le ragazze facciano parte di questo cambiamento”.
– Reshma Saujani