Quanto è importante Donald Trump per il futuro delle criptovalute?

In breve:

  • I sondaggi suggeriscono un ritorno alla Casa Bianca dell'ex presidente Donald Trump dopo l'attentato alla sua vita.
  • Molti esperti stanno valutando il panorama delle criptovalute in caso di una rielezione di Trump, sulla base dei suoi recenti commenti.
  • Anndy Lian afferma che l'influenza di Trump sul futuro delle criptovalute è significativa.
  • Shiven Moodley sostiene che, in caso di vittoria di Trump, Gary Gensler sarà sostituito da un candidato favorevole alle criptovalute.
  • Jacob Martin sostiene che una vittoria repubblicana vedrà le criptovalute crescere insieme alle azioni.
  • Vijay Pravin afferma che contrastare lo sviluppo dei CBDC potrebbe “minare la posizione dominante dell'America”.
  • Nel frattempo, Trump ha confermato che terrà un discorso alla conferenza Bitcoin 2024 a luglio.

Il fallito attentato alla vita del candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump, favorevole alla criptovalute, ha spinto la comunità crypto a rivalutare la sua importanza per il futuro del settore.

Dopo aver fatto i conti con lo scioccante incidente avvenuto durante un comizio elettorale in Pennsylvania il 13 luglio 2024, molti esperti si sono espressi su ciò che potrebbe accadere alle criptovalute se il tycoon diventasse il 47° presidente degli Stati Uniti.

In questo articolo, discuteremo anche del destino del presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), Gary Gensler, e della campagna di Trump contro le valute digitali delle Banche Centrali (CBDC).

Quanto è importante Donald Trump per il futuro delle criptovalute?

Durante il fine settimana sono emerse nuove assurde meme coin basate su Trump, mentre i prezzi delle criptovalute hanno tirato un sospiro di sollievo dopo che i funzionari governativi hanno rassicurato il pubblico sulla sicurezza dell’ex presidente.

In seguito all’attentato, abbiamo contattato esperti, analisti e gestori di fondi in criptovalute per conoscere le loro opinioni sull’importanza di Trump per il settore delle criptovalute.

Anndy Lian, esperto intergovernativo di blockchain e autore di “Blockchain Revolution 2030”, ha dichiarato a Techopedia:

A mio modesto parere, l’influenza di Donald Trump sul futuro delle criptovalute è significativa. La sua potenziale rielezione potrebbe inaugurare un ambiente normativo più favorevole alle criptovalute, favorendo l’innovazione e la crescita del settore. I recenti eventi hanno solo rafforzato la sua posizione di figura chiave per la comunità crypto, rendendo le sue fortune politiche strettamente legate alla traiettoria futura degli asset digitali”.

Sergei Chmel, managing partner della società di investimenti alternativi SeQuant Capital, ha riconosciuto che Trump è “più favorevole” alle criptovalute rispetto all’attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Tuttavia, Chmel ha aggiunto che il mercato crypto è diventato talmente grande da non poter essere ignorato dal futuro residente della Casa Bianca, chiunque esso sia.

Forse Trump è un po’ più favorevole alle criptovalute rispetto a Biden, ma considerando l’approvazione degli ETF su Ethereum, sembra che l’amministrazione Biden si stia rendendo conto di quanto sia diventato grande il settore. Non è più possibile annullare tutto questo”.

Siven Moodley, chief operating officer e macro strategist della società di brokeraggio 80eight Group, ha affermato che Trump assumerà un ruolo chiave per il settore delle criptovalute negli Stati Uniti nel lungo periodo.

Moodley ha poi aggiunto che “l’ideologia del libero mercato di Trump, la promessa di ridurre le tasse sulle imprese e le normative favorevoli alle criptovalute potrebbero avere ‘effetti a cascata’.”

Trump è un vero sostenitore delle criptovalute o sta testando una strategia politica?

Abbiamo poi chiesto agli esperti del mercato delle criptovalute cosa ne pensano dell’improvviso cambiamento di Trump nel proporsi come “presidente pro-crypto”.

Dopo tutto, non molto tempo fa, nel luglio 2019, Trump aveva twittato di non essere un “fan di Bitcoin e delle altre criptovalute”, definendole “altamente volatili”, “basate sul nulla” e “non regolamentate”.

Vijay Pravin, fondatore della rete di dati blockchain decentralizzata e abilitata all’AI bitsCrunch, ha condiviso il suo parerea con Techopedia:

“Il punto di vista di Trump è ovviamente cambiato da quando ha fatto commenti denigratori sulle crypto. Da allora, il mercato delle criptovalute si è evoluto in modo sostanziale, con le tanto attese approvazioni degli ETF che hanno stimolato maggiori livelli di interesse istituzionale”.

Nel frattempo, Lian ha sottolineato tre motivi chiave per cui Trump ha cambiato idea:

  • Progressi sul fronte della regolamentazione delle criptovalute
  • La crescente influenza politica ed economica delle criptovalute
  • La sua strategia elettorale per differenziarsi dal rivale Biden

Lian ha poi aggiunto:

“Trump ha cambiato posizione, probabilmente riconoscendo la crescente influenza e la base di elettori all’interno della comunità crypto. Questo cambiamento sembra essere guidato dal desiderio di capitalizzare l’approccio normativo di Biden, che non è stato ben accolto da molti sostenitori del settore”.

Cosa accadrà a Gary Gensler se Trump verrà eletto?

Il presidente della SEC statunitense Gary Gensler è stato l’arcinemico delle criptovalute da quando Biden è entrato in carica nel 2021.

Dal citare in giudizio gli exchange di criptovalute e gli sviluppatori di wallet custodial, al definire ripetutamente le criptovalute (diverse da Bitcoin) come titoli non registrati, il presidente Gensler ha suscitato le ire della comunità crypto.

La durata del mandato di Gensler come presidente della SEC dipenderà interamente dai risultati delle elezioni presidenziali statunitensi, poiché il presidente degli Stati Uniti ha il potere di scegliere uno dei cinque commissari dell’ente come nuovo presidente.

Secondo Moodley, Gensler sarà probabilmente sostituito da un “candidato più favorevole alla tecnologia blockchain” se Trump sarà eletto per il suo secondo mandato.

“Questo porterà a importanti sviluppi della blockchain negli Stati Uniti, ma sposterà anche il quadro normativo da una visione retrograda a una lungimirante”.

Nel frattempo, Jacob Martin, socio accomandatario della società di capitali di rischio in criptovalute 2Punks Capital, ha dichiarato a Techopedia:

“Una vittoria repubblicana sarà probabilmente una manna per le criptovalute e la tecnologia americana in generale. Presumo che in concomitanza si verifichi anche un rally del mercato azionario. Allo stesso tempo, una vittoria democratica con Biden come presidente e la mancata rimozione di Gary Gensler sarebbe il risultato più sfavorevole e confuso possibile per il futuro delle crypto”.

Cosa succederà ai CBDC sotto Trump?

Abbiamo parlato con gli esperti del settore anche di come lo sviluppo dei CBDC prenderà forma negli Stati Uniti con Trump al timone.

La posizione anti-CBDC del tycoon è stata ben accolta dagli appassionati di criptovalute, soprattutto in merito alle violazioni della privacy e alla sorveglianza di massa che molti temono con la diffusione dei CBDC.

In effetti, Trump ha promesso di “non permettere mai la creazione di una valuta digitale della Banca Centrale negli Stati Uniti”.

Ma in qualità di presidente, Trump avrà davvero il potere di fermare lo sviluppo dei CBDC negli Stati Uniti?

A tal proposito, Lian ha riferito a Techopedia che il potere di Trump di porre fine al programma di sviluppo dei CBDC è limitato dall’indipendenza della Federal Reserve.

” La Federal Reserve, che è responsabile dello sviluppo e della potenziale implementazione di un CBDC, opera in modo indipendente dal potere esecutivo. Ciò significa che, sebbene Trump possa influenzare la politica e l’opinione pubblica, non avrebbe l’autorità diretta per fermare unilateralmente il programma CBDC.”

Pravin ha invece assunto una posizione più cauta, affermando che l’interruzione del progetto di sviluppo dei CBDC potrebbe “minare la posizione dell’America come hub dominante nel settore delle criptovalute“.

I CBDC sono un pilastro importante dell’economia digitale e diverse nazioni li hanno già presi in considerazione per modernizzare i sistemi di pagamento, migliorare l’inclusione finanziaria e rafforzare il controllo monetario. Lo sviluppo dei CBDC potrebbe scoraggiare l’innovazione e gli investimenti nello spazio crittografico degli Stati Uniti, inducendo potenzialmente le grandi aziende ad avviare operazioni in giurisdizioni più favorevoli alle criptovalute”.

In conclusione

Il settore delle criptovalute scommette su Donald Trump. Dopo l’attentato in Pennsylvania, le probabilità che vinca le elezioni presidenziali statunitensi a novembre 2024 hanno raggiunto il massimo storico del 71%, secondo il portale di previsioni basato sulle criptovalute Polymarket.

Dopo la vicenda, Trump ha già confermato che terrà un discorso alla conferenza Bitcoin 2024, in programma il 25 luglio, dove riceverà sicuramente un’accoglienza da eroe.

A prescindere dal risultato delle prossime elezioni presidenziali, questa campagna elettorale ha messo in evidenza la nuova rilevanza politica delle criptovalute, con il settore che crescerà rapidamente da qui in poi.

 

Maria Luisa Giugliano
Esperta in Blockchain e Tecnologia

Con un background formativo sia in ambito giuridico che economico, Maria Luisa Giugliano è un'esperta di finanza e marketing, coniugando preparazione di base e competenze specifiche nel campo dei fenomeni economici, dei sistemi aziendali e del diritto civile e fiscale. Appassionata di tecnologia blockchain, criptovalute e mercati azionari in generale, fa parte della community di Techopedia dal 2023, fornendo la sua opinione sui più importanti avvenimenti correlati al mondo economico-finanziario e divulgando contenuti informativi sugli ultimi progetti del settore crypto.